Siccità Africa Orientale – Aiuta con 2 euro

IspraChannel invita tutti nostri amici e non a spedire un sms al 45500 che, al costo di due euro, permette di fare arrivare attraverso agire.it un aiuto concreto e rapido alle popolazioni che stanno soffrendo in questo momento.

Tre paesi in Africa Orientale sono oggi colpiti dalla peggiore siccità registrata negli ultimi 60 anni. L’ Etiopia, la Somalia, il Kenya si trovano infatti a fronteggiare una crisi che riguarda 12.4 milioni di persone.

Il 17 luglio 2011 AGIRE ha quindi deciso il lancio di un appello congiunto di raccolta fondi per garantire i necessari soccorsi e sostenere le attività di emergenza di nove – ActionAid, Amref, Avsi, Cesvi, Cisp, Coopi, Intersos, Save the Children e il Vis -delle dieci ONG associate già presenti nei paesi colpiti.

Il Consiglio Direttivo di AGIRE, il 1 agosto, ha deliberato un primo stanziamento di 750 mila euro tra le 9 ONG del network che hanno aderito all’appello. La suddivisione dei fondi è stata realizzata attraverso una complessa matrice di analisi, costituita da 14 indicatori diversi per misurare la capacità umanitaria di ciascuna organizzazione nei paesi colpiti: circa 300 mila euro sono stati così allocati agli interventi di Intersos, CISP, CESVI e COOPI in Somalia; 255 mila euro a quelli di AVSI, ActionAid e Amref in Kenya e i restanti 195 mila euro ai programmi gestiti da Save the Children e VIS in Etiopia.

I fondi raccolti finora da AGIRE andranno ad aggiungersi alle risorse che le ONG del network hanno già mobilitato dai propri donatori privati o attraverso i contributi, tra gli altri, di Commissione Europea, Nazioni Unite e Cooperazione Italiana. Nei prossimi giorni, con la prosecuzione dell’appello di raccolta fondi che AGIRE ha lanciato il 17 luglio scorso, il Consiglio Direttivo del network deciderà l’allocazione delle ulteriori donazioni ricevute sui programmi d’intervento presentati nel frattempo dalle ONG e che saranno a breve sottoposti a valutazione.

Per sostenere con maggiori risorse il lavoro delle organizzazioni umanitarie in Kenya, Somalia ed Etiopia.

Fonte: agire.it